martedì 6 luglio 2010

Istanza di fallimento e mancato deposito dei bilanci d'esercizio

Carissimi Colleghi,
sarò immediato:
mi trovo ad aver predisposto un'istanza di fallimento a danno della società debitrice Beta.
I presupposti che allego, però, non mi convincono definitivamente.
In particolare, posso dimostrare:
1) Inadepimento: Beta è debitrice di Alfa, mia cliente, da almeno due anni e, a seguito di notifica del decreto ingiuntivo, non ha mai pagato neppure un acconto;
2) 1° Fatto esteriore: Beta risulta negli ultimi mesi "sconosciuta" a seguito di una notifica postale di raccomandata AR da me inviata. (integra a ben vedere una potenziale assenza/irreperibilità ex art. 7 L. Fall.);
3) 2° Fatto esteriore: l'ultimo bilancio d'esercizio depositato da Beta risale al 31 dic. 2007.
Il mio quesito in tal sede inerisce proprio il punto 3).
A Vostro avviso, il mancato deposito dei bilanci negli ultimi due anni di bilancio (posto che il 2009 può non esser ancora disponibile ma sicuramente il 2008 dovrebbe esserlo), quanto può essere un indicatore valido dello stato di insolvenza di Beta?
Grazie cari
Diego

9 commenti:

D. ha detto...

Rispondo così: en passant.

Il punto uno dimostra tutt'al più la carenza di liquidità, non certo lo stato di insolvenza.
Il mancato deposito dei bilanci lo trovo invece, a mio parere, poco rilevante.
La notifica postale poi...beh...sai quante volte mi sono tornate delle negative con società in piena attività?
Innumerevoli.
Piuttosto, com'è questo bilancio? Le perdite hanno eroso il capitale sociale?

Perchè non fai una esecuzione mobiliare negativa e solo successivamente depositi istanza di fallimento?

D.

daieg ha detto...

Caro D.

non faccio l'esecuzione perchè il cliente non vuole sopportare ulteriori costi legati ad un'azione che si sa già di per sè negativa.

Anche per me è abbastanza insoddisfacente l'elemento della notifica postale recante dicitura "non conosciuto".

Il bilancio del 2007 è buono. La relazione sulla gestione mette in evidenza buoni utili.

Nel pomeriggio, ho però tirato fuori la mia freccia infuocata: numerosi protesti levati nell'ultimo anno per almeno 100mila euro.

Quindi, con questa chiave di volta, mi sento molto più sicuro nell'esperire un'istanza di fallimento!

Evviva.

Diego

D. ha detto...

Già meglio!

Io, comunque, continuo a ritenere che sarebbe opportuno far una esec. mobiliare...tanto per essere in una botte di ferro.
Almeno precettali prima...altrimenti non basta, secondo me.

D.

Mara ha detto...

Caro Diego,
anch'io ho qualche perplessità sul fatto di poter depositare l'istanza di fallimento, nel senso che:
1) dover chiedere un decreto ingiuntivo per tutelare il proprio credito e non ottenere il pagamento neppure dopo la notifica non implica automaticamente insolvenza del debitore;
2) certamente è utile il fatto di aver individuato protesti nell'ultimo anno;
3) non ben chiara la questione della notifica del d.i.: a chi è stato recapitato? Alla società o al legale rappresentante? Solo nel secondo caso, forse potresti dire che c'è irreperibilità e sempre che tu abbia fatto un tentativo (non andato a buon fine) verso la società.
4) sicuramente il fatto che i bilanci non siano stati depositati mi fa pensare che le cose non vadano benissimo, ma non si sa mai.
Capisco che il cliente non voglia sopportare altre spese, ma avere un'esecuzione negativa potrebbe essere molto utile.
Spero di averti aiutato.
Mara

daieg ha detto...

Carissima Mara, che piacere leggerti!!!
I protesti sono tutti per difetto di provvista ed ammontano a circa 80mila euro; rispetto all'ultimo bilancio di esercizio depositato la somma complessiva protestata equivale circa ad un terzo dell'attivo della società;
il decreto ingiuntivo è stato notificato i primi mesi del 2009 alla persona dell'Amministratore Unico della società.
Aggiungo che la visura camerale reca il numero di telefono della sede legale: ho provato a telefonare ma il numero viene dichiarato "inesistente"...
Io ci proverei.
Intanto ho provato ad inviare una racc. ar alla residenza dell'amministratore unico ex art. 145 cpc per vedere se esiste ovvero se mi è scappato.
Vi terrò aggiornati...
Grazie ancora Mara,
A presto,
diego

D. ha detto...

A costo di sembrare petulante, Diego, insisto.
Se depositi l'istanza, ti verrà rigettata.
Se addirittura i protesti non superano l'attivo sociale, allora davvero vedo poche possibilità, salvo un Giudice particolarmente distratto.
Fai una mobiliare, ti torna negativa e spendi in tutto 20 euro, senza nemmeno necessità di redigere un atto scritto.
Ascolta un cretino... :-) ...o, se preferisci, ascolta la leggiadra Mara.

daieg ha detto...

Ragazzi, mi avete convinto. Tento il pignoramento mobiliare e tengo pronta in tasca l'istanza di fallimento.
Così è deciso!!!!
Grazie a entrambi!!!!
diego

D. ha detto...

Già meglio.
Notifica precetto sia in sede che ex 145 c.p.c.
e poi 20 € di esecuzione mobiliare.
Poi sei a cavallo.
Diversamente il tuo cliente avrebbe rischiato,subendo anche spese, atteso che l'istanza di fallimento richiede contrib. unif.
Ovviamente spero che il tuo credito sia superiore ai 30K...ma è domanda superflua.
In bocca al lupo.

daieg ha detto...

Confermo credito superiore a 30mila. grazie e crepi il lupo!!

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