martedì 10 novembre 2009

procura alle liti ed apposizione di Apostille

Provvedo a chiarire tempestivamente il dubbio avanzato a Stefano ieri pomeriggio.
Devo avviare un'azione legale nell'interesse di una Società statunitense avverso una Società italiana. Devo munirmi ovviamente di procura speciale alle liti.
Soluzione: ai sensi della L. 20 dicembre 1966 n. 1253, attuativa della Convenzione riguardante l'abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri del 5 ottobre 1961, le procure devono essere validate mediante l'apposizione della formula di "apostille" da parte dell'ente competente dello Stato ove ha sede legale la persona fisica o giuridica che conferisce la procura stessa.
Tendenzialmente, gli enti competenti sono le ambasciate e i consolati degli stati membri. La formula di apostille, inoltre, deve essere redatta in lingua francese. Un modello può trovarsi in calce alla stessa Convenzione di cui sopra. Io, per comodità, Ve lo riporto qui di seguito:
Apostille (convention de La Haye du 5 octobre 1961)
1) Pays..................
Le present acte public
2) a été signé par ............................
3) agissant en qualité de............................
4) est revetu du sceau/timbre de........................
Attesté
5) à ..........................
6) le ....................
7) par........................
8) sous N. ................................
9) sceau/timbre.......................
10) Signature.....................

Il tutto deve essere contenuto in un quadrato di 9 cm almeno di lato.
Ricordo inoltre, come ribadisce Cass. 14 nov. 2008 n. 27282, che in assenza di tale forma legale di autenticità del documento, il giudice italiano non può attribuire efficacia validante a mere certificazioni provenienti da un pubblico ufficiale di uno stato estero.
Cordialmente,
Diego

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