martedì 28 settembre 2010

Recesso e caparra confirmatoria; azione di risoluzione e di risarcimento del danno

Carissimi,
prosegue il ciclo di aggiornamento giurisprudenziale pre esame di stato 2010, con un classico caso di scuola.
Tizio stipula un contratto preliminare con Caio per la vendita allo stesso Caio del bene X; Caio, di contro, versa a Tizio una caparra confirmatoria pari ad € 50.000,00. Alla data del rogito del definitivo, Tizio dichiara di non essere più interessato alla vendita.
Caio, quindi, rivolge a Tizio invito ad adempiere; viceversa, lo informa che provvederà alla risoluzione del contratto e alla richiesta di risarcimento danni in suo pregiudizio.
Successivamente, Caio - insicuro di nascita - cambia idea e comunica a Tizio di voler recedere dal contratto preliminare per inadempimento dello stesso Tizio e richiede che gli sia corrisposto il doppio della caparra versata.
Che farà il povero Tizio?
La soluzione è presto detta: Cass. sez. unite del 14 gennaio 2009, n. 553, dichiara che, una volta proposta la domanda di risoluzione volta al riconoscimento del diritto al risarcimento dei danni, non è consentita la sua sostituzione con la ritenzione della caparra a seguito dell'esercizio del recesso.
Così è deciso.
Diego.

lunedì 27 settembre 2010

Benvenuti!!!

Cari Amici e Colleghi,
come di consueto, a nome di Tutti i partecipanti di De Iure Contendendo, mi accollo il piacevole onore di dare il benvenuto a due nuovi membri, Clara e Alberto.
Fiducioso della Vostra calorosa accoglienza, colgo ancora una volta l'occasione per ringraziarVi di quanto sino ad oggi svolto nel comune interesse.
Buon divertimento!
Diego

Violazione degli obblighi di assistenza familiare e difficoltà economica incolpevole

Egregi Colleghi,
Aprirei il ciclo di aggiornamento giurisprudenziale con la seguente questione.
Tizio e Caia, già coniugati da oltre un decennio, e dalla quale unione sono nati due figli, entrambi di minore età, decidono di separarsi. In sede di udienza presidenziale, il Giudice stabilisce che Tizio dovrà corrispondere a Caia, a titolo di contributo per il sostentamento dei due figli, la somma mensile di € 2.000,00.
L'importo di cui sopra viene versato regolarmente da Tizio, sino a che questi si ammala di una grave patologia. Tizio viene quindi sottoposto ad innumerevoli interventi chirurgici, sostenendo costi di notevole entità; inoltre, il superamento del periodo di comporto, induce il suo datore di lavoro a licenziarlo. Tizio, che non percepisce altra fonte di reddito, si trova in evidente difficoltà economica. Ciò lo costringe, in un primo tempo, a ridurre l'entità della somma da corrispondere mensilmente alla ex moglie; successivamente, a sospendere il pagamento di tale importo per alcuni mesi. Caia, decide pertanto di querelare Tizio per violazione degli obblighi di assistenza familiare, ex art. 570, c.p.
Che ne sarà di Tizio? Vorrei rispondere "lo saprete nella prossima puntata" ma il mio buon cuore Vi toglierà tosto questo peso che Vi opprime.
Cass. pen., 4 giugno 2009, n. 33492, ha stabilito che la violazione degli obblighi di assistenza familiare si configura solo ove sussistano, da una parte, lo stato di bisogno degli aventi diritto alla somministrazione dei mezzi di sussistenza e, dall'altra, la concreta capacità economica dell'obbligato a fornirli. Il reato di cui all'art. 570, secondo comma, 2), c.p., sarà escluso ove Tizio dimostri di essere incorso in una incapacità economica incolpevole.
La ratio della sentenza è presto riassunta. Non solo, infatti, s'ode l'eco lontano dell'art. 45 c.p. ma anche, per la felicità di Carlo, ritorna possente il principio ad impossibilia nemo tenetur!
Buona giornata.
Diego

Ciclo di aggiornamento giurisprudenziale per l'Esame di Stato 2010

Cari Tutti,
Vi comunico che con la giornata odierna De Iure Contendendo curerà un ciclo di aggiornamenti giuridici, con cadenza bisettimanale. Scopo principale dell'iniziativa è proporre ai dottori alcune possibili tracce per la prova scritta di dicembre 2010, nonchè offrire ai già avvocati, direttamente nella loro email, uno strumento di aggiornamento gratuito e di piacevole lettura.
Chiunque può proporre le questioni e, anzi, siete Tutti invitati a partecipare attivamente.
La sola avvertenza per postare un'ipotetica traccia è quella di inserire tra le etichette, oltre al tema trattato, la dicitura "esame di stato 2010". Il titolo, invece, sarà normalmente e liberamente attribuito sulla base dell'argomento affrontato.
Vi ringrazio, e Vi auguro una buona giornata.
Diego

giovedì 23 settembre 2010

codice penale commentato

Cari ragazzi,
un informazione spot lampo:
non sapendo niente di penale, vi chiedo quale sia il migliore codice penale commentato con la giurisprudenza da comprare (questa mattina) e da usare all'esame.
Felicitazioni.
Diego

venerdì 17 settembre 2010

International Law Firms offers

Cari Anna e Phil,
facendo seguito alla chiaccherata di ieri sera, vi rimetto qualche spunto estrapolato dalla "bacheca riservata" di cui si accennava.
A Londra, una leading UK international l.f. vuole un corporate immigration paralegal a contratto per £ 25.000/35.000 anno;
A Mexico City, Backer McKenzie vuole paralegal (ottimo salary ma non specificato);
A Istambul, Ketenci&Ketenci (mai sentito) vuole un attorney (ma secondo me accettano anche la nostra posizione xk chiedono almeno 2anni di esperienza);
A Dorset, Trill&Co. cerca un avvocato;
A Londra, The Conflict Resolution Company cerca per un intership;
Sempre Londra, altra immigration Law Firm cerca paralegal;
Ancora Londra, un office manager in Fortune Law;
Mi dispiace, ma per New York ci sono solo posizioni di mid-associate o, comunque, seniority più elevate.
Per quanto dubito possa interessare, a Londra conobbi un avvocatessa di Baker a Francoforte, abbastanza in pasta per l'area francofona.
ps: non pensavo che tirasse così tanto la domanda nell'immigration.
Ciao
Diego

lunedì 13 settembre 2010

"2 x 1" -> Due conduttori per un contratto di locazione

Cari Amici e Colleghi,
ho voluto impreziosire il titolo perchè il quesito, dal canto suo, è prima facie insipido.
Tizio loca un immobile alla Società Alfa. Un bel giorno, Tizio scopre, casualmente, che presso il suo immobile ha sede legale non solo la Società Alfa ma anche la Società Beta. Tizio effettua una visurina della Società Beta e realizza che la proprietà è degli stessi soci della società Alfa.
E' tutto regolare secondo Voi?
Grazie.
Diego

giovedì 9 settembre 2010

Imposta di registro sugli atti giudiziari

Egregi,
sto cercando invano da due giorni una tabella rappresentativa dei valori delle imposte di registro a seconda del valore della causa. Obiettivo e determinare a priori tale ammontare e computarlo nell'atto di precetto, sebbene non sia ancora stato ufficialmente liquidato dall'Agenzia delle entrate. Conoscete dell'esistenza di simile tabella? In caso affermativo, qualcuno potrebbe cortesemente caricarla su De Iure Contendendo.
Grazie
Diego

lunedì 6 settembre 2010

Pignoramento presso terzi all'estero

Cari amici,
vi è mai successo di voler far valere un titolo esecutivo reso da giudice italiano nei confronti di un terzo estero? Premetto che la fattispecie mi è nuova e non saprei bene da dove iniziare. Esiste qualche convenzione che definisce un modus procedendi per richiedere al terzo estero di dichiarare che esistono presso di lui somme di spettanza del nostro debitore?
Scusate la domanda vaga ma mi sto giustappunto approcciando ora al problema...
grazie a tutti.
Diego