martedì 21 luglio 2009

litispendenza tra precetto e pignoramento

Buondì.
Quesito la cui risposta suppongo aver già appreso, ma condiveder mal non fà.
Controparte promuove un atto di citazione in opposizine a precetto presso il Tribunale X.
L'esecuzione inizia presso la città Y. Quindi controparte promuove ricorso in opposizione all'esecuzione presso il Tribunale Y. Il giudice di X, poco avveduto, non si dichiara incompetente non appena viene a conoscenza dell'esistenza di beni presso il comune Y.
In tutto ciò, il Giudice di X sospende l'efficacia esecutiva del titolo azionato nei confronti di controparte e il Giudice di Y decide di adeguarsi e sospendere pure l'esecuzione presso la città Y.
Io voglio domandare al Giudice di Y l'accertamento della litispendenza e la cancellazione dal ruolo di Y della causa. (Sebbene il comune giusto resti quello di Y).
La litispendenza deve avere identità di parti, petitum e causa petendi.
Il profilo critico potrebbe sorgere per l'identità di causa petendi. Invero, un atto di precetto e un pignoramento potrebbero avere causae petendi verosimilmente differenti. A mio avviso, peraltro, il diritto sostanziale che sta dietro precetto e pignoramento è il medesimo; il pignoramento stesso è un appendice logica del precetto, indi per cui non vedo perchè mi si potrebbe negare la litispendenza. Ho un tribunale di Brindisi che la pensa come me. Voi la pensate come me? Buon caldo.
Diego